Alba






All'alba gli uccelli cominciano a destarsi finchè una rondine, raggiunta dai primi chiarori, ha un grido che d'un tratto sembra creare la luce del giorno: è il simbolo del poeta che nell'oscurità della vita sa evocare una realtà più lieta e luminosa.

Odoravano i fior di vitalba (1)
per via, le ginestre nel greto;
aliavano (2) prima dell'alba
le rondini nell'uliveto.

Aliavano mute con volo
nero, agile, di pipistrello;
e tuttora (3) gemea l'assiolo
che già spincionava (4) il fringuello.

Tra i pinastri (5) era l'alba che i rivi
mirava discendere giù:
guizzò un raggio (6), soffiò (7) su gli ulivi;
virb...(8) disse una rondine; e fu

giorno: un giorno di pace e lavoro,
che (9) l'uomo mieteva il suo grano,
e per tutto nel cielo sonoro
saliva un cantare lontano.


1) Arbusto rampicante.
2) Volavano di qua e di là, incerte.
3) Ancora.
4) Faceva sentire il suo verso. (da spincione, fringuello da richiamo)
5) Pini selvatici.
6) I primi chiarori dell'alba.
7) Si sperse lieve come un soffio.
8) è il verso della rondine.
9) Durante il quale.



Dall'argine







In un meriggio assolato, un filo di fumo sottolinea l'immobilità dello spazio e la voce di una calandra (un tipo di allodola) sembra approfondire il silenzio di quel momento di calura.

Posa (1) il meriggio su la prateria.
Non ala orma ombra nell'azzurro e verde. (2)
Un fumo al sole biancica (3); via via
fila e si perde.

Ho nell'orecchio un turbinìo di squilli,
forse campani di lontana mandra;
e, tra l'azzurro penduli (5), gli strilli
della calandra.(6)


1) Ha valore intensivo, per indicare l'immobilità dell'ora.
2) Non un volo nell'azzurro del cielo, non un'ombra o un'orma tra il verde della campagna.
3) Biancheggia.
4) S'allunga come un filo.
5) Come sospesi nel cielo.
6) Un tipo di allodola.