Novembre






Un giorno sereno di novembre richiama l'immagine della primavera e riporta quasi il profumo degli albicocchi in fiore; ma l'illusione è breve, perchè i rami sono spogli, il cielo senza voli e nel silenzio s'addensano impressioni malinconiche. Traspare dalle cose il consueto senso della morte che, nel finale, sembra identificarsi con l'autunno.


Gemmea l'aria (1), il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo (2) l'odorino amaro
senti nel cuore...

Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame (3) segnano il sereno, (4)
e vuoto è il cielo, e cavo al piè sonante (5)
sembra il terreno.

Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, dai giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. è l'estate,
fredda, dei morti. (6)


1) Limpida e fredda come una gemma.
2) Il biancospino.
3) L'intrico dei rami spogli.
4) Il cielo.
5) Il terreno ghiacciato risuona sotto il piede come fosse cavo.
6) Si fondono due date: il 2 Novembre dedicato ai defunti e l'11 Novembre, la cosiddetta estate di San Martino che comprende alcuni giorni attorno alla ricorrenza di San Martino, caratterizzati da bel tempo e mite temperatura.