E nella notte nera come il nulla,
a un tratto, col fragor d'arduo dirupo (1)
che frana, il tuono rimbombò di schianto :
rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo,
e tacque, e poi rimareggiò rinfranto (2)
e poi vanì. Soave allora un canto
s'udì di madre, e il moto di una culla.
1) Alto e scosceso.
2) Risuonò più smorzato, come l'onda che si spezza sulla spiaggia e poi vi torna a battere più debole.