Dalla spiaggia




Sulla distesa del mare, quasi per un miraggio, appare un bianco colonnato e il mormorio delle onde sembra cantare la storia; ma è un attimo breve che lascia subito il posto a due barche nere come bare, e il mare sembra piangere lo sgomento di quella visione di morte.


C'è sopra il mare tutto abbonacciato (1)
il tremolare quasi d'una maglia; (2)
in fondo in fondo un ermo (3) colonnato,
nivee colonne d'un candor che abbaglia:

una rovina bianca e solitaria,
là dove azzurra è l'acqua come l'aria:

il mare nella calma dell'estate
ne canta (4) tra le sue larghe sorsate.

O bianco tempio, che credei vedere
nel chiaro giorno, dove sei vanito?
Due barche stanno immobilmente nere,
due barche in panna (5) in mezzo all'infinito.

E le due barche sembrano due bare
smarrite in mezzo all'infinito mare;

e piano il mare scivola alla riva
e ne sospira nella calma estiva.


1) In bonaccia.
2) Il brillio delle onde che riflettono il sole crea come un intreccio di fili luminosi.
3) Solitario.
4) Ne racconta la storia.
5) Immobili.