Il cuore del cipresso
I
O cipresso, che solo e nero stacchi (1)
dal vitreo (2) cielo, sopra lo sterpeto
irto di cardi e stridulo di biacchi: (3)
in te sovente, al tempo delle more,
odono i bimbi un pispillìo secreto, (4)
come d'un nido che ti sogni in cuore. (5)
L'ultima cova. Tu canti (6) sommesso
mentre s'allunga (7) l'ombra taciturna
nel tristo campo: quasi, ermo cipresso,
ella (8) ricerchi tra que' bronchi (9) un'urna. (10)
II
Più brevi i giorni, e l'ombra ogni dì meno
s'indugia e cerca, irrequieta, al sole; (11)
e il sole è freddo e pallido il sereno.
L'ombra, ogni sera prima, entra nell'ombra: (12)
nell'ombra ove le stelle errano sole.
E il rovo arrossa e con le spine ingombra
tutti i sentieri, e cadono già roggie
le foglie intorno (indifferente oscilla
l'ermo cipresso), e già le prime pioggie
fischiano, ed il libeccio (13) ulula e squilla.
III
E il tuo nido? il tuo nido?... Ulula forte
il vento e t'urta e ti percuote a lungo:
tu sorgi, e resti; simile alla Morte.
E il tuo cuore? il tuo cuore? ... Orrida trebbia (14)
l'acqua i miei vetri, e là ti vedo lungo,
di nebbia nera tra la grigia nebbia. (15)
E il tuo sogno? La terra ecco scompare:
la neve, muta a guisa dal pensiero,
cade. Tra il bianco e tacito franare (16)
tu stai, gigante immobilmente nero.
1) Risalti nel cielo.
2) Nitido e freddo come il vetro.
3) Serpenti non velenosi che vivono nelle macchie ed emettono un sibilo stridente.
4) Un bisbiglio di uccelli appena nati.
5) Il bisbiglio era lieve come fosse in un sogno, non reale.
6) Con lo stormire delle fronde e il pigolio degli uccelli.
7) Inoltrandosi l'autunno, il sole è sempre più basso sull'orizzonte.
8) è l'ombra.
9) Sterpaglia.
10) Una tomba.
11) In autunno il sole tramonta prima che in estate e l'ombra delle cose sparisce più presto.
12) L'ombra del cipresso è assorbita dall'ombra della sera.
13) Vento di sud-est.
14) Batte furiosamente.
15) Quasi indistinto come un nero fantasma.
16) Il fitto cadere della neve, simile a una frana del cielo.