Notte di vento
La lirica allude all'assenza, alla morte di qualcuno che ha lasciato il poeta nella solitudine e gli ha reso più triste e cupa una notte di vento, per questo la bufera si muta in voce di spettri o di grida misteriose, mentre le interrogazioni dell'ultima strofa sottolineano la presenza della morte di fronte all'uomo ch'è solo e senza conforto. è molto probabile l'influsso del "Corvo" di Poe.
Allora sentii che non c'era,
che non ci sarebbe mai più...
La tenebra vidi più nera,
più lugubre udii la bufera...
uhh...uuuh...uuuh...
Venìa come un volo di spetri,
gridando ad ogni émpito (1) più:
un fragile squillo di vetri (2)
seguiva quelli ululi tetri...
uuh...uuuh...uuuh...
Oh! Solo (3) nell'ombra che porta
quei gridi... (chi passa laggiù?)
Oh! solo nell'ombra già morta
per sempre... (chi batte alla porta?) (4)
uuh...uuuh...uuh...
1) Soffio di vento.
2) Spazzati dal vento.
3) è il Poeta.
4) Nella morte eterna, nell'oscurità della morte.