Il lampo



Questa lirica e la seguente costituiscono due parti di uno stesso momento: l'inizio di un temporale, presentato dal libero aggregarsi di sensazioni acustiche e visive: dapprima è un silenzio pauroso dove il verso si riduce a macchia di colore ("Il lampo") poi le immagini richiamano il fragore del tuono e la parola si riduce spesso a puri valori fonici: il lampo che mostra la natura sconvolta diventa la rivelazioni della nostra realtà di dolore e il canto della madre che culla il bambino (nel "Tuono") rivela che sopra le tempeste della vita resta consolante l'amore.


E cielo e terra si mostrò qual era:

la terra ansante, (1) livida, in sussulto;
il cielo ingombro, (2) tragico, disfatto:
bianca bianca nel tacito tumulto (3)
una casa apparì sparì d'un tratto;
come un occhio, che, largo, esterefatto,
s'aprì si chiuse, nella notte nera.


1) Come se respirasse con affanno
2) Di nuvole squarciate dal vento (quindi disfatto).
3) Perchè la bufera non è ancora scoppiata in tutta la sua violenza.