Pervinca






So perchè sempre ad un pensier di cielo (1)
misterioso il tuo pensier s'avvinca,
sì come stelo tu confondi a stelo, (2)
vinca (3) pervinca;

io ti coglieva (4) sotto i vecchi tronchi
nella foresta d'un convento oscura,
o presso l'arche, tra vilucchi (5) e bronchi, (6)
lungo la mura.

Solo tra l'arche (7) errava un cappuccino;
pareva spettro da quell'arche uscito,
bianco la barba e gli occhi d'un turchino
vuoto,(8) infinito;

come il tuo fiore; e io credea vedere
occhi di cielo, dallo sguardo fiso,
d'anacoreti, allo svoltar, (9) tra nere
ombre, improvviso;

e il bosco alzava, al palpito del vento,
una confusa e morta salmodia, (10)
mentre squillava, grave, dal convento
l'avemaria.


1) Per il suo colore azzurro, il pensiero della pervinca si lega a un pensiero di cielo.
2) I rami striscianti della pianta si aggrovigliano tra loro.
3) Altro nome della pervinca.
4) è un ricordo delle passeggiate, compiute negli anni di Urbino, nel bosco del convento dei Cappuccini. Nel 1901, il Pascoli scriveva: "Io prediligeva i Cappuccini col bosco di pervinche, che per noi erano viole senza odore."
5) Piante rampicanti con fiori bianchi.
6) Sterpaglia.
7) Tombe monumentali di pietra. Il Pascoli abbina il colore della pervinca agli occhi del frate.
8) Privo di espressione.
9) Quando alla curva di un sentiero  mi imbattevo in quel fiore.
10) Il fruscio smorzato delle foglie.