Nel giardino







è un momento crepuscolare che all'inizio propone le consuete immagini simboliche: come il bocciolo di primavera s'è mutato nelle bacche d'autunno, e come le foglie di marzo in ottobre cadono secche, così la vita è un moto incessante verso la morte; e come il crepuscolo dell'alba somiglia a quello del tramonto e i colori di primavera a quelli dell'autunno, così morte e vita si sovrappongono nel corso dell'esistenza. Relativamente inattesa la conclusione, del resto aggiunta in un secondo momento.

Nel mio giardino (1), là nel canto oscuro
dove ora il pettirosso tintinnìa,
col gelsomino rampicante al muro,
c'è la gaggìa; (2)

e or che ottobre (3) dentro la vermiglia (4)
foresta il marzo rende morto al suolo,
e sembra marzo, come rassomiglia
bacca a bocciuolo,(5)
alba a tramonto; nelle tenui trine (6)
l'una si stringe, (7) al roseo vespro, quando
l'altro (8) i suoi fiori, candide stelline,
apre, alitando, (9)

ed al sospiro dell'avemaria,
quando nel bosco dalle cime nude
il dì s'esala, (10) il cuore in una pia
ombra si chiude; (11)

e l'anima in quell'ombra di ricordi
apre corolle che imbocciar non vide; (12)
e l'ombra di fior d'angelo (13) e di fior di
spina sorride. (14)


1) è il giardino della casa che il Pascoli abitava a Livorno.
2) Arbusto con fiori gialli profumati.
3) L'autunno fa morire al suolo le foglie nate in primavera.
4) Per i colori delle foglie d'autunno.
5) I colori autunnali assomigliano a quelli primaverili, come assomiglia il frutto al fiore.
6) Le foglie della gaggia sembrano formare una trina.
7) Le foglie al tramonto si chiudono su se stesse.
8) Il gelsomino.
9) Esalando il profumo.
10) Il giorno sembra dileguare dalle cime degli alberi che ricevono l'ultima luce.
11) è l'ombra, il tepore dei ricordi famigliari.
12) L'anima apre "Fiori" (sensazioni o sentimenti) di cui non vide formarsi il bocciolo (di cui non conosce le fonti).
13) Arbusto delle sassifraghe, dai fiori bianchi e profumati.
14) è incerto se si tratta del biancospino (in toscano appunto "fior di spina") o della gaggia (per le spine acute).