I gigli





Nel mio villaggio (1), dietro la Madonna
dell'acqua (2), presso a molti pii bisbigli,
sorgono sopra l'esile colonna (3)
verde i miei gigli:

miei, ché a deporne i tuberi in quel canto
del suo giardino fu mia madre mesta.
D'altri è il giardino: di mia madre (è tanto!...(4) )
nulla più resta.

Sonto tanti anni!... Ma quei gigli ogni anno
escono ancora a biancheggiar tra folti
cesti (5) d'ortica; ed ora... ora saranno
forse già còlti.

Forse già sono su l'altar, lì presso,
a chieder l'acqua (6), or ch'è mietuto il grano,
per il granoturco : e nel pregar sommesso
meridiano,

guardando i gigli, alcuna (7) ebbe un fugace
ricordo (8) ; e chiede che Maria mi porti
nella mia casa, per morirvi in pace
presso i miei morti.


1) A San Mauro.
2) Una piccola cappella all'estremità del giardino della casa materna di Pascoli.
3) Lo stelo.
4) Da tanto tempo è morta, e la casa è stata venduta.
5) Cespi.
6) Offerti dai fedeli per chiedere a Dio la pioggia, in un pericolo di siccità.
7) Qualcuna delle donne presenti.
8) Della famiglia Pascoli che un tempo abitava quella casa, e del poeta.