Abbandonato




La lirica contrappone alle promesse di una felicità oltremondana la necessità di gioie e di affetti terreni.

Nella soffitta è solo, è nudo, muore. (1)
Stille su stille gemono dal tetto. (2)

Gli dice il Santo - Ancora un po'; fa' cuore - (3)
Mormora (4) - il pane; è tanto che l'aspetto.

L'Angelo dice - Or viene il Salvatore - (5)
Sospira - Un panno pel mio freddo letto -

Maria dice: - è finito il tuo dolore! -
- Oh! mamma io voglio, e dormire al suo petto - (6)

Lagrima a goccia a goccia la bufera
nella soffitta. (7) Il Santo veglia, assiso;

L'Angelo guarda, smorto come cera;
La Vergine Maria piange un sorriso. (8)

Tace il bambino, aspetta sino a sera,
all'uscio guarda, coi grandi occhi, fiso.

La notte cade, l'ombra si fa nera;
egli va, desolato, (9) in Paradiso.


1) è un bimbo che muore.
2) Il mormorio della pioggia.
3) "Fra poco cesseranno i tuoi dolori".
4) è il bimbo che sta morendo a mormorare.
5) La morte sarà consolata dalla visione di Cristo.
6) Perchè era rimasto orfano.
7) Gocce di pioggia entrano nella soffitta.
8) Sorride fra le lacrime.
9) Non ha avuto nulla al mondo.