Festa lontana



Uno scampanìo lontano suggerisce al Poeta immagini che alludono al corso e al significato della vita: lo slancio dell'infanzia, la necessità di consolazione per la nostre sorte di dolore, la tristezza della morte.

Un piccolo infinito (1) scampanìo
ne (2) ronza e vibra, come d'una festa
assai lontana, dietro un vel d'oblio.

Là, quando ondando (3) vanno le campane,
scoprono i vecchi per la via la testa
bianca, e lo sguardo al suol fisso (4) rimane.

Ma tondi gli occhi sgranano i bimbetti,
cui trema intorno il loro ciel sereno. (5)
Strillano al crepitar de' mortaretti. (6)
Mamma li stringe all'odorato seno. (7)


1) Fioco e continuo.
2) Da quel villaggio lontano.
3) Il suono va e viene a onde, portato dal vento.
4) Le campane richiamano il pensiero della morte.
5) Ai bimbi il cielo sembra vibrare di felicità.
6) Nel momento più solenne del rito religioso, si usava in certi paesi far scoppiare i mortaretti sul sagrato della chiesa.
7) Immagine di derivazione omerica.