Il Mago



"Rose al verziere, rondini al verone!" (1)

Dice, e l'aria alle sue dolci parole
sibila d'ali, (2) e irta siepe fiora. (3)
Altro il savio potrebbe (4); altro non vuole;
pago se il ciel gli canta e il suol gli odora;
suoi nunzi (5) manda alla nativa aurora, (6)
a biondi capi intreccia sue corone. (7)


1) è il canto del poeta, che evoca le cose.
Il verziere è il giardino.
2) Si riempie di uccelli che volano.
3) La siepe fiorisce.
4) Il savio, cioè il saggio mago-poeta, potrebbe volere altre cose, ambizioni di gloria o interessi pratici di persuasione, e tuttavia li respinge.
5) I suoi versi.
6) "Nativa" perchè il poeta nasce dove nasce il Sole, è figlio di Apollo, dio della luce e del canto.
7) La Poesia si rivolge a chi è giovane, perchè è più aperto alle emozioni e meno sensibile alla categoria dell'utile.