I tre grappoli




La poesia è un libero rifacimento di un passo di Diogene Laerzio che attribuisce al saggio Anacarsi una breve osservazione sugli effetti del vino.

Ha tre, Giacinto, (1) grappoli la vite.
Bevi del primo, il limpido piacere (2);
bevi dell'altro l'oblio (3) breve e mite;
e...più non bere:

ché sonno è il terzo,(4) e con lo sguardo acuto
nel nero sonno vigila,(5) da un canto,
sappi, il dolore; e alto grida un muto
pianto già pianto. (6)


1) Giacinto Stiavelli, poeta e giornalista, amico di Pascoli.
2) La gioia di un bicchiere di vino.
3) Quando si beve dimenticando i dispiaceri.
4) Ti fa dormire ubriaco.
5) Nel sonno dell'ubriachezza vigila il dolore.
6) Il vino riporta in superficie dolori antichi già sofferti.