La via ferrata



In origine la poesia era intitolata "Il telegrafo"

Tra gli argini su cui mucche tranquila
mente pascono, bruna si difila (1)
la via ferrata che lontano brilla;

e nel cielo di perla dritti, uguali,
con loro trama delle aeree fila (2)
digradano in fuggente ordine i pali.(3)

Qual di gemiti e d'ululi rombando
cresce e dilegua femminil lamento? (4)
I fili di metallo a quando a quando squillano,
immensa arpa sonora, al vento.


1) Si snoda dritta.
2) L'insieme dei fili del telegrafo sospesi tra i pali.
3) I pali sembrano gradatamente più piccoli a mano a mano che sono più lontani dall'occhio.
4) Il fischio del treno che sopraggiunge e si allontana sembra un gemito di donna.